Networking
Collaborazione tra progetti che si occupano di tematiche simili, allo scopo di scambiare esperienze e obiettivi
Repeat.
MArinE Litter SusTainable RemOval and Management
Increasing amounts of litter are ending up in the world’s rivers and oceans, harming the health of ecosystems and animals when they become trapped or swallow the litter. Human health is also at risk, as plastics may break down into smaller pieces that may subsequently end up in our food.
Mo.Ri.net
(Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al Riciclo delle reti fantasma: i pescatori protagonisti della salvaguardia del mare)
Il progetto Mo.Ri.net ha lo scopo di dare un contributo tangibile alla risoluzione della problematica dei rifiuti galleggianti e depositati sul fondo marino, responsabili di un impatto ambientale diretto e molto serio nei confronti dell’ecosistema e di habitat e specie protetti. Il progetto è svolto sia all’interno che all’esterno delle aree marine protette dell’Isola dell’Asinara e di Capo Carbonara. Obiettivo primario è quello di ripristinare gli habitat marini compromessi mediante azioni concrete di rimozione dei rifiuti (rifiuti plastici, reti fantasma, attrezzi da pesca persi o abbandonati), coinvolgendo attivamente i pescatori e sensibilizzando sul tema mediante attività di divulgazione e disseminazione.
Vox Maris
BioDesign Foundation: organizzazione non-profit con sede legale in Svizzera a St. Gallen e presente in diversi Paesi
La missione di Vox Maris è acquistare dai pescatori le reti da dismettere, per raccoglierle e riciclarle in uno stabilimento a Padova, destinandole a nuova vita: fibre tessili per l’abbigliamento, con parti da cedere alle raffinerie per generare plastiche di seconda vita o per realizzare polimeri a servizio dell’industria dell’arredamento.
NETTAG+
Horizon 2020
Centro Interdisciplinar de Investigação Marinha e Ambiental
Il progetto coinvolge il settore pesca nel miglioramento delle pratiche e nell’adozione di metodi di pesca più rispettosi dell’ambiente, così che attraverso la prevenzione, si andrà a ridurre il volume di attrezzi da pesca che danneggiano ecosistemi o gli spazi portuali. Si cercherà di evitare la generazione di rifiuti marini attraverso il perfezionamento di tag acustici per la localizzazione degli attrezzi da pesca. Con questi nuovi strumenti sarà più facile individuare gli attrezzi da pesca dalla superficie, riducendo la probabilità che vengano dispersi. Queste nuove soluzioni tecnologiche saranno utili per mitigare i danni causati dagli attrezzi dispersi, facilitandone e velocizzando la mappatura e recupero.