Networking

Collaborazione tra progetti che si occupano di tematiche simili, allo scopo di scambiare esperienze e obiettivi

Remove. Recycle.
Give it a new use.

Repeat.

MArinE Litter SusTainable RemOval and Management

Increasing amounts of litter are ending up in the world’s rivers and oceans, harming the health of ecosystems and animals when they become trapped or swallow the litter. Human health is also at risk, as plastics may break down into smaller pieces that may subsequently end up in our food.

Vieni a scoprire il
Progetto Sea Forest Life

Un progetto europeo per la conservazione delle praterie di Posidonia oceanica, una pianta marina che svolge un importante ruolo di deposito di carbonio nel Mediterraneo, aiutando significativamente a contrastare i cambiamenti climatici

Mo.Ri.net

Mo.Ri.net
(Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al Riciclo delle reti fantasma: i pescatori protagonisti della salvaguardia del mare)

Il progetto Mo.Ri.net ha lo scopo di dare un contributo tangibile alla risoluzione della problematica dei rifiuti galleggianti e depositati sul fondo marino, responsabili di un impatto ambientale diretto e molto serio nei confronti dell’ecosistema e di habitat e specie protetti. Il progetto è svolto sia all’interno che all’esterno delle aree marine protette dell’Isola dell’Asinara e di Capo Carbonara. Obiettivo primario è quello di ripristinare gli habitat marini compromessi mediante azioni concrete di rimozione dei rifiuti (rifiuti plastici, reti fantasma, attrezzi da pesca persi o abbandonati), coinvolgendo attivamente i pescatori e sensibilizzando sul tema mediante attività di divulgazione e disseminazione.

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BioDesign Foundation

Vox Maris
BioDesign Foundation: organizzazione non-profit con sede legale in Svizzera a St. Gallen e presente in diversi Paesi

La missione di Vox Maris è acquistare dai pescatori le reti da dismettere, per raccoglierle e riciclarle in uno stabilimento a Padova, destinandole a nuova vita: fibre tessili per l’abbigliamento, con parti da cedere alle raffinerie per generare plastiche di seconda vita o per realizzare polimeri a servizio dell’industria dell’arredamento.

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European Sharks

(Conoscenza, protezione e coinvolgimento per la salvaguardia di squali e razze nel Mediterraneo)

Il progetto European Sharks nasce con l’obiettivo di tutelare le specie di squali e razze più minacciate nel Mar Mediterraneo, attraverso il coinvolgimento diretto di cittadini, pescatori professionisti e ricreativi, subacquei e operatori marittimi. Attivo in Italia, Croazia, Francia, Slovenia e Spagna, il progetto intende promuovere pratiche di pesca sostenibili, la riduzione delle catture accidentali (bycatch) e la protezione degli habitat critici di queste specie.
Tra le azioni previste: la formazione dei pescatori per favorire il rilascio in sicurezza degli esemplari catturati accidentalmente, lo sviluppo di misure volontarie per diminuire la mortalità degli animali, e la promozione della pesca sportiva responsabile con tecniche di cattura e rilascio.
Un’attenzione particolare è rivolta alla riduzione del rischio di intrappolamento degli squali in attrezzature da pesca smarrite, grazie alla collaborazione con il mondo della subacquea, e alla mappatura partecipata degli habitat essenziali per la riproduzione e l’alimentazione.
Completano il progetto attività di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico, con l’obiettivo di ribaltare la percezione negativa degli squali, da “pericolosi” a “in pericolo”, e valorizzare il loro ruolo fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema marino. European Sharks è coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn con il supporto di numerosi partner internazionali.

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File:WWF logo.png - Wikipedia

NETTAG+
Horizon 2020
Centro Interdisciplinar de Investigação Marinha e Ambiental

Il progetto coinvolge il settore pesca nel miglioramento delle pratiche e nell’adozione di metodi di pesca più rispettosi dell’ambiente, così che attraverso la prevenzione, si andrà a ridurre il volume di attrezzi da pesca che danneggiano ecosistemi o gli spazi portuali. Si cercherà di evitare la generazione di rifiuti marini attraverso il perfezionamento di tag acustici per la localizzazione degli attrezzi da pesca. Con questi nuovi strumenti sarà più facile individuare gli attrezzi da pesca dalla superficie, riducendo la probabilità che vengano dispersi. Queste nuove soluzioni tecnologiche saranno utili per mitigare i danni causati dagli attrezzi dispersi, facilitandone e velocizzando la mappatura e recupero.

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